Bonus di 400 euro per l’acquisto di latte artificiale

Un emendamento alla Legge di Bilancio 2020 proposto dal M5S prevede un bonus di 400 euro per l’acquisto di latte artificiale. Vediamo in cosa consiste la novità che aiuta le mamme impossibilitate ad allattare in modo naturale. Inoltre, un ddl del M5S vuole raddoppiare le ore di permesso per allattamento.

Legge di Bilancio 2020, novità in arrivo per le famiglie, in particolare per le mamme.

Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri del M5S ha presentato un emendamento alla manovra per inserire un bonus latte di 400 euro annui.

L’incentivo andrebbe alle donne che per problemi di salute non possono allattare al seno, e di conseguenza devono comprare il latte artificiale.

Il bonus latte dovrebbe coprire il fabbisogno del neonato per i primi sei mesi.

Ma le novità per le famiglie non finiscono qui: il senatore Raffaele Mautone del Movimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge per raddoppiare la durata del periodo di riposo della mamma durante i primi sei mesi di vita del bambino.

Bonus latte artificiale 2020, novità in Legge di Bilancio

Tante le novità che potrebbero far parte della Legge di Bilancio 2020.

Tra gli emendamenti presentati al testo della manovra ce n’è uno che potrebbe andare ad arricchire i bonus famiglia previsti per il prossimo anno.

L’emendamento in questione è stato presentato dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, e prova a inserire tra le agevolazioni alle famiglie un bonus latte da 400 euro annui.

Lo scopo di un aiuto simile è quello di sostenere economicamente le mamme che per problemi di salute accertati, per esempio a causa di patologie come agalattia o ipogalattia, non possono allattare al seno.

L’emendamento è ancora in fase di lavorazione: le due ipotesi su cui si sta lavorando sono la detraibilità totale e l’acquisto gratuito.

L’attenzione sarà rivolta in particolar modo alle mamme disoccupate o che non hanno un reddito sufficiente per potersi permettere di acquistare il latte artificiale.

Il viceministro alla Salute Sileri ha dichiarato:

“Bisogna trovare una soluzione affinché il latte artificiale venga garantito a chi non può permetterselo. In generale, è importante non lasciare indietro nessuno.”

Il bonus latte quindi potrebbe essere legato all’ISEE e far parte delle detrazioni in base al reddito del prossimo anno.

In questa fase di studio della Legge di Bilancio va anche considerata l’effettiva presenza delle risorse a copertura di un’agevolazione del genere.

Non resta che aspettare il testo ufficiale della manovra finanziaria per sapere se il bonus latte artificiale farà parte delle agevolazioni per le famiglie nel 2020.

Permessi per allattamento raddoppiati: la proposta del M5S

Le novità per le famiglie, in particolar modo per le mamme, non finiscono qui. Per quanto riguarda l’allattamento, il senatore del Movimento 5 Stelle Raffaele Mautone ha presentato due disegni di legge.

Il primo disegno di legge prevede il raddoppio della durata del periodo di riposo della mamma durante i primi sei mesi di vita del bambino.

In questo modo, le ore di permesso per allattamento a disposizione della neomamma diventerebbero 4 in una giornata lavorativa di 6 ore, e 2 se l’orario di lavoro è inferiore.

Il secondo disegno di legge riguarda l’istituzione della “Giornata nazionale per l’allattamento al seno” per il 5 ottobre, visto che la Settimana mondiale per l’allattamento materno si svolge dal 1° al 7 ottobre.

Per Mautone la strategia da seguire è questa:

“Bisogna agire su due fronti: promuovere l’importanza di allattare al seno, laddove non vi sono patologie che lo impediscono, e aiutare le mamme a poterlo fare.”

Si tratta di un pacchetto di misure volto ad assicurare un maggiore sostegno alle famiglie, non solo dal punto di vista economico, ma anche come quantità di tempo da poter dedicare al proprio bambino.

Proprio per questo motivo è stato esteso anche il congedo di paternità 2020 a 7 giorni riconosciuti, retribuiti al 100%.