Tutte le coppie alle prese con il desiderio di avere un figlio si pongono tante domande.
Come calcolare i giorni fertili? Come calcolare l’ovulazione? Quando si rimane incinta? Le coppie di oggi sono molto aggiornate su tutto ciò che riguarda la gravidanza, il concepimento e le tecniche di valutazione della fertilità di coppia. Inoltre, oggi più che mai, prevalgono le gravidanze programmate e desiderate dalla coppia che intende avere figli.
Periodo fertile
Per conoscere qual è il periodo fertile per rimanere incinta, alcune volte bisogna usufruire dell’aiuto di esperti (ostetriche, ginecologi, genetisti, ecc) e lasciarsi consigliare. Prima di ogni altra cosa bisogna comprendere il meccanismo fisiologico che c’è alla base del concepimento.
Solo così si potrà capire realmente ciò che è necessario fare o meno, al fine di avere un bambino. Infatti, non tutti sanno quando avviene l’ovulazione o quale sia il periodo fertile per rimanere incinta. Senza conoscere cosa si intende per gg fertili come si può capire come calcolare l’ovulazione o calcolare il periodo fertile?
Cosa si intenda per giorni fecondi? Basta porre un pò di attenzione ai meccanismi che regolano la fertilità maschile ma soprattutto quella femminile. L’uomo è fertile a partire dalla completa funzionalità e lo sviluppo a livello pelvico e genitale che permette la produzione di spermatozoi funzionali e adatti al concepimento. Questo avvenimento può verificarsi per tutto l’arco della vita fertile di un uomo. Per una donna è differente, perché la produzione del gamete femminile si verifica ciclicamente e in maniera ripetuta.
Calcolo ovulazione
Le nozioni concernenti il ciclo mestruale e la fertilità devono essere ben chiare prima di tutto per la donna. Solo così si potrà comprendere come calcolare i giorni fecondi e perché è bene farlo ai fini del concepimento. Si può rimanere incinta subito dopo il ciclo, ma anche durante (anche se in rari casi) o prima dello stesso.
Tale precisazione è importante al fine di far ben capire che, per chi non desidera avere figli, individuare la durata dell’ovulazione non serve ad escludere i giorni in cui si possono avere rapporti completi senza preoccuparsi.
Ovulazione
Conoscere il periodo di massima fertilità femminile aiuta piuttosto a capire, per chi desidera una gravidanza, quali sono i giorni più profiqui per chi nutre questo forte desiderio di materintà e paternità.
Partendo dalla base, tutti sanno che il ciclo mestruale dura in media 28 giorni. Esso in genere si ripete in maniera regolare, salvo periodi di stress eccessivo o alterazioni dal punto di vista nutrizionale (anoressia o obesità) o della salute generale. In alcune circostanze patologiche può variare nelle sue caratteristiche o essere addirittura assente, ma per qualsiasi dubbio basta richiedere un consulto specialistico.
Calcolo periodo fertile
Nel corso delle modificazioni che il ciclo mestruale comporta, si evidenziano dei segni e sintomi particolari. Tali variazioni sono essenzialmente regolate da un complesso e ciclico meccanismo di natura neuro-endocrina. Quest’ultimo coinvolge ipotalamo, ipofisi, gonadi, e di conseguenza anche tutto il resto dell’organismo per via delle variazioni ormonali che comporta.
Esso si basa sulle alterazioni, a livello sistemico, dei livelli di estrogeni, progesterone, e anche di altri ormoni quantitativamente meno rilevanti in ambito di fertilità e concepimento.
Calendario mestruale
Queste variazioni ormonali, a livello del ciclo mestruale, si traducono nel susseguirsi della “fase follicolare”, l’ovulazione, la “fase luteinica”, e la mestruazione. Tale precisazione è utile per la comprensione e l’individuazione di quel periodo in cui una donna fertile ha più probabilità di concepire. Il calendario fertile è uno strumento molto utile per l’individuazione e la gestione del momento più giusto per poter concepire.
Ovulazione calcolo
Nell’ambito del calendario dell’ovulazione viene individuata anche la durata del periodo di ovulazione. Il giorno fertile dell’ovulazione corrisponde ad una durata di 24 ore concecutive, ma una donna viene considerata feconda già da 3-4 giorni prima.
Per questo motivo non si parla di giorno fertile ma di periodo fertile. Questo avviene perché quando sta per avvicinarsi l’ovulazione, la cervice uterina produce un muco (che la rende più fertile) che favorisce la sopravvivenza degli spermatozoi, e la loro permanenza all’interno del lume cervicale. Per questo è possibile riscontrare la presenza di perdite bianche in corrispondenza del 14° giorno del ciclo mestruale.
Ovulazione e concepimento
Se si cerca un giorno fertile, bisogna considerare nel calcolo, più giorni fecondi. In un ciclo regolare di 28 giorni, l’ovulazione si verifica in corrispondenza del 14° giorno. Se si vuole programmare una gravidanza, bisogna considerare fertili i giorni che vanno dal 10° al 16°, in modo da essere sicuri di sfruttare a pieno il periodo fertile di una donna. Considerando che le variazioni del ciclo mestruale possono essere dovute a varie circostanze non ci si può affidare al solo giorno in cui presumibimente si ovula.
Calcola giorni fertili
Ovviamente prima di sapere come calcolare tutte queste variabili è importante rivolgersi ad un professionista, in grado di rispondere a tutte le domande della coppia, chiarire i dubbi, raccogliere un’anamnesi dettagliata di entrambi e delle rispettive famiglie.
Altrettanto importante è l’effettuazione di un attento calcolo del ciclo, test della fertilità ed esame obiettivo in modo da poter stilare un calendario fertile affine alle caratteristiche della coppia.
Quanto dura l’ovulazione
Per tutta la durata dell’ovulazione i picchi ormonali favoriscono tutta una serie di processi che culminano con lo scoppio del follicolo e la fuoriuscita dell’ovocita maturo. Tutte ciò che succede successivamente dipende dalla fecondazione.
Se questa avviene, l’organismo e il sistema neuro-endocrino, lavorano affinché il corpo possa accogliere la gravidanza e provvedere alla protezione e lo sviluppo della stessa. Se non avviene, ci sarà un calo di tutti gli ormoni precedentemente descritti, e una serie di processi finalizzati all’induzione della mestruazione.
Calendario fertilità
Se la fecondazione avviene, dall’unione dei due corredi cromosomici dimezzati (gamete femminile e gamete maschile) si origina una cellula con corredo cromosomico completo (46), ovvero lo zigote. Da quest’ultima cellula completa e totipotente iniziano tutta una serie di divisioni cellulari, che danno origine ad un’agglomerato di cellule sempre più grande. Prendendo il nome di morula, poi blastula, e così via si arriva lentamente alla formazione di un embrione.
Fertilità femminile
In corrispondenza dello scoppio del follicolo potrebbe essere percepito dalla donna un lieve dolorino. Anche se molto raramente succede. Meno raramente succede di percepire un crampetto al momento dell’attecchimento embrionale a livello della parete uterina. Si tratta di una sorta di fastidio che si presenta a livello del basso ventre.
In genere questa sensazione interessa un solo lato della pelvi, in teoria è in corrispondenza dell’ovaio che avulato. Lo stesso tipo di crampetto può essere percepito, qualora avvenisse il concepimento, al momento dell’impianto della blastocisti sulla mucosa uterina.
Quali sono i giorni fertili
L’ovulazione, è intesa come il momento in cui il follicolo rilascia l’ovocita (ovulo o cellula uovo) che ha fatto maturare dentro di sé. Grazie all’azione degli ormoni, in un’ora circa l’ovocita esce e sopravvive nella tuba per circa 24 ore. Queste ultime coincidono con il periodo in cui può essere fecondato dagli spermatozoi. Se dopo 24 ore non avviene la fecondazione, la cellula uovo si disgrega e si avrà la formazione di tutto ciò che compone poi il flusso mestruale.
La donna, come ben sappiamo, non è fertile solo nel corso delle 24 ore che corrispondono all’ovulazione. Anzi, lo è anche nei 3-4 giorni che precedono l’ovulazione, inoltre per via delle soggettive variazioni anche dopo della stessa. Tutte queste nozioni devono essere ben chiare alla coppia nel periodo preconcezionale.
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