Il mal di pancia di cui a volte soffre il neonato è una delle principali preoccupazioni dei
genitori. Pertanto è fondamentale riconoscerne i sintomi e agire di conseguenza. Solo così riusciremo ad alleviare le coliche del neonato.
Nei primi tre mesi di vita al bambino capita frequentemente di soffrire di questi disturbi gastrointestinali. Nonostante ciò, non è ancora del tutto chiaro alla comunità scientifica cosa sia a provocarli.
Continuate a leggere, nell’articolo che segue vi sveleremo alcuni trucchi per alleviare le coliche del neonato, non senza prima avervi aiutato a identificarne tutti i sintomi.
Che cosa si intende per coliche?
I pediatri definiscono le coliche un pianto prolungato del neonato di età inferiore ai tre mesi, di cui non si conosce la causa esatta.
In linea di massima si ritiene che le coliche siano dovute a una “immaturità” dell’apparato digerente del bambino, che gli provoca dolori allo stomaco. Secondo altre ipotesi, invece, si parla di allergie o intolleranze alimentari.
Si può dire che l’argomento coliche è talmente incerto che solo nel 5% dei casi gli studiosi hanno potuto affermare quale sia l’origine di questo disturbo. Nonostante tutte queste incertezze, tuttavia, ecco le possibili cause di questo malessere:
- Aria nel pancino
- Intolleranza alle proteine del latte
- Motivi psicologici, come il trasferimento dell’ansia dai genitori al figlio
- Il carattere del piccolo.
Sintomi visibili nel neonato
I sintomi gastrointestinali correlati con le coliche sono:
- Episodi prolungati di pianto, che in genere si manifesta verso la fine della giornata e che si verifica almeno tre volte alla settimana
- I bambino in genere assume una posizione particolare con il corpo: serra i pugni con forza, il viso si arrossa, l’addome al tatto risulta indurito e il bambino flette le gambe verso il busto
Trucchi per alleviare le coliche del neonato
I consigli che vi daremo di seguito hanno lo scopo di alleviare le possibili coliche nei bambini, provocate da problemi gastrointestinali o da intolleranze. Tuttavia, nessuno di questi consigli può sostituire la diagnosi dello specialista.
Per questo motivo è consigliabile rivolgersi al pediatra del bambino. Solo lui, infatti, potrà dirvi con certezza quali sono i motivi reali del pianto e se è dovuto a una patologia particolare.
Riguardo all’allattamento materno
Se allattate il bambino al seno, vi consigliamo di evitare cibi come broccoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles o cavolo cappuccio. Infatti, questi alimenti sono associati a infiammazioni gastriche che provocano flatulenza. Allo stesso modo, riducete l’uso di condimenti speciali.
Invece, se al bambino date il biberon, tenete presente che dovete seguire alla lettera le raccomandazioni del vostro pediatra quanto a quantità di latte in polvere e di acqua.
Infatti, queste quantità sono studiate in base all’età e al fabbisogno del piccolo. È consigliabile anche che non cambiate la marca del latte senza aver prima consultato il dottore.
Se volete rendere più efficaci queste misure, potete cercare sul mercato marche di biberon antireflusso e che aiutino a contrastare la cosiddetta aerofagia. Come vedete, ogni mezzo è valido per far stare bene il bambino.
Azioni complementari
Le azioni complementari che potete eseguire per aiutare a contrastare o quantomeno alleviare le coliche del neonato sono:
- Far fare sempre il ruttino al bambino dopo ogni poppata. Assicuratevi di fargli fare tutti i ruttini necessari.
- Praticargli un delicato massaggio all’addome in senso orario. Potete utilizzare dell’olio per neonati. Inoltre, se vi fregate le mani per scaldarle, gli trasmetterete una sensazione di piacere che lo farà sentire bene.
Provate anche a fargli un bagnetto con acqua tiepida. Anche questo può aiutare il bambino a sentirsi a suo agio. Allo stesso tempo, stare immerso nell’acqua tiepida può avere un effetto rilassante e analgesico, cosa che aiuta ad alleviare le coliche del neonato.
Mettete il bambino in posizione verticale con l’aiuto di una seggiolino speciale per bambini o sostenendolo con le vostre braccia. Questa posizione favorisce l’espulsione dei gas e riduce l’acidità di stomaco.
Infine, vogliamo avvisarvi dei pericoli derivanti dall’uso di rimedi farmacologici. Oltre a non essere comprovata l’efficacia, possono anche scatenare seri problemi di salute nel bambino.
Ecco perché è meglio che consultiate sempre il medico prima di ricorrere a qualsiasi farmaco.
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