Tutti i genitori rimangono scossi quando il loro bebè si ammala. Tuttavia, i virus esistono e,
nonostante vengano prese tutte le precauzioni possibili, evitare che i bambini li contraggano è impossibile. Si possono però prendere dei provvedimenti per prevenire i raffreddori il più possibile.
Sono infatti molto comuni, soprattutto nei mesi più freddi. Inoltre, possono peggiorare, nel caso in cui qualche batterio approfitti dell’abbassamento delle difese immunitarie e provochi nei bebè bronchiolite o persino polmonite. Ecco quindi i nostri consigli per prevenire i raffreddori nei bebè.
Cause dei raffreddori nei bebè
Una delle cause che provoca raffreddori nei bebè risiede nel fatto che il loro sistema immunitario non è ancora del tutto sviluppato. Inoltre, a mano a mano che continuano a crescere, desiderano esplorare ogni cosa e si portano alla bocca tutto ciò che riescono a prendere.
D’altra parte, possono contaminarsi anche quando toccano con le mani un oggetto contaminato. Infine, i costanti cambiamenti di temperatura contribuiscono anch’essi alla comparsa di questa malattia.
Sintomi dei raffreddori nei bebè
Tra i sintomi, i più frequenti sono costituiti da:
- Gocciolamento di muco trasparente dalla narice, che poi (approssimativamente nel giro di una settimana) assumerà un colore giallo o verde intenso.
- Starnuti ripetuti.
- Lieve dolore alla gola.
- Perdita di appetito.
- Difficoltà a dormire.
- Respirazione agitata.
- Malessere generale.
- Tosse, febbre, diarrea e vomito.
In quale momento bisogna portare il bebè dal medico?
Se il bebè ha meno di tre mesi, dovete chiamare il medico quando osservate qualcuno di questi sintomi. Il provvedimento si rende ancora più urgente e necessario in presenza di febbre alta che superi i 38 gradi.
Dai tre mesi all’anno di età, è necessario rivolgersi al medico in presenza di febbre alta a 38,5 gradi e di tosse eccessiva, che potrebbe rappresentare un sintomo di bronchiolite o polmonite.
Consigli per prevenire i raffreddori nei bebè
I consigli su come prevenire i raffreddori nei bebè sono moltissimi. Ne evidenzieremo sette, che aiuteranno i genitori a prendersi cura dei piccoli colpiti da questa malattia:
1. Allattatelo regolarmente
Il latte materno è fondamentale nella prevenzione di raffreddori nei bebè. Quindi, alimentatelo regolarmente. Anche se il latte materno non rappresenta una difesa dalle malattie, fa però in modo che il bebè si ammali meno, perché contiene anticorpi che proteggono contro i germi.
2. Tenetelo lontano dalle persone ammalate
Per quanto possibile, evitate che il bebè stia a contatto con una persona colpita da raffreddore, perché potrebbe contagiarlo. Nel caso in cui qualcuno sia raffreddato e desideri vedere il bebè, ditegli gentilmente di tornare un altro giorno, dopo che la fase del contagio si è conclusa.
3. Tenete caldo il bebè
È fondamentale che teniate caldo il bebè. Se state per uscire, copritelo bene e assicuratevi che le sue mani, i piedi e la testa siano ben protetti dal freddo. Attenzione, però, a non coprirlo troppo: evitate di farlo sudare.
4. Dategli un’alimentazione sana
Per alimentarlo adeguatamente, potete inserire nella dieta del bebè molta frutta e verdura. Inoltre, è ottimo che consumi molta frutta con un alto contenuto di vitamina C: anche se non cura i raffreddori, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, che combatte i virus.
5. Lavatevi regolarmente le mani
Tutte le persone che fanno parte del suo ambiente devono lavarsi le mani di frequente, prima di toccare il bebè. Si deve tenere in considerazione il fatto che attraverso le mani è possibile trasmettere moltissimi germi. Inoltre, cercate di tenere puliti i suoi giocattoli: i bebè si portano tutto alla bocca.
6. Cercate di non portarlo in luoghi chiusi
Per quanto possibile, cercate di non portare il bebè in luoghi chiusi, come ristoranti o centri commerciali. In questi ambienti, infatti, è possibile che siano presenti persone ammalate, agevolando la proliferazione dei virus.
7. Assicurategli una buona idratazione
Se il bebè ha meno di sei mesi, continuate a seguire la normale abitudine di somministrargli latte materno o artificiale. Se invece ha più di sei mesi, dovete idratarlo con una quantità sufficiente di acqua. Se orina diverse volte al giorno, significa che è ben idratato.
Rimedi naturali che possono prevenire raffreddori nei bebè
Anche se il provvedimento più raccomandabile da adottare è, una volta che il bebè si è ammalato, portarlo dal medico perché possa esaminarlo e prescrivere un trattamento da adottare, ci sono alcune cose che potete fare in casa per prevenire raffreddori nei bebè. Per esempio:
- Utilizzate delle gocce nasali.
- Collocate un vaporizzatore nella camera da letto: potreste aggiungere qualche goccia di essenza di menta o eucalipto.
- Utilizzate umidificatori negli spazi chiusi, per mantenerli umidi.
In conclusione, anche se nei bambini piccoli sono un fenomeno assolutamente normale, ci sono alcune misure che potete adottare per prevenire raffreddori nei bebè. Dovete essere sempre molto attenti a qualunque sintomo che si presenti; se ha la febbre alta o una tosse persistente, si raccomanda di portarlo immediatamente dal medico.
Nessun commento:
Posta un commento