Una drammatica notizia ha fatto il giro del mondo. Una bimba di due anni è morta dopo essere stata picchiata dal patrigno. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di aver picchiato la bimba 60 volte per non aver usato il vasino. Anton Proskurin avrebbe preso a schiaffi e pugni la piccola Knesnia Dubrovina perché aveva fatto la pipì sul pavimento.
Uccide la figlia di 2 anni della compagna perchè non sa usare il vasino
La piccola è stata trovata dalla mamma Zinaida Proskurina, 25 anni, al rientro dal lavoro. La donna ha chiamato i i soccorsi 24 ore dopo che il cuore della piccola aveva smesso di battere. E’ quanto emerge dai rapporti medici.
Gli esami hanno mostrato che la piccola è stata colpita 20 volte alla testa e circa 40 volte su tutto il corpo, riportando una grave emorragia che non gli ha lasciato nessuna via di scampo. Per gli investigatori il patrigno avrebbe aggredito sistematicamente la bambina negli ultimi mesi “dai segni riscontrati, non era la prima volta che accadeva. La madre era a conoscenza degli abusi, ma non ha fatto nulla per proteggere sua figlia”. Sembrerebbe che la donna in più di un’occasione abbia usato il trucco per nascondere i lividi della figlia.
Il procuratore Aleksandr Kanaev ha dichiarato ai media locali: “La violenza contro la bambina è durata mesi. I suoi genitori la trattavano male e la picchiavano in ogni occasione”.
Un testimone, amico di famiglia, ha raccontato ai giudici: “Una volta Anton ha preso a calci Ksenia nella pancia. Tanto da farla cadere a terra piangendo. Zinaida guardò e poi rise. A quel punto gli urlai contro, ma lui per tutta risposta mi disse che la bambina era cattiva e aveva bisogno di una lezione”.
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