Uccide a martellate la figlia di tre anni, dopo aver ingerito diversi antidepressivi, e poi tenta il suicidio. Una giovane mamma si trova ricoverata in gravi condizioni ed è sotto sorveglianza all'ospedale dalle forze dell'ordine.
È accaduto a Kirovgrad, in Russia. A scoprire il terribile accaduto è stato il marito della donna e papà della piccola, Vladimir: l'uomo prima ha trovato Lisa, la figlia, in una pozza di sangue, poi ha trovato la moglie agonizzante. Dopo aver chiamato i soccorsi, la donna è stata soccorsa immediatamente ma per la piccola non c'era ormai nulla da fare.
Come riporta il Sun, la polizia ha aperto un'indagine anche se la ricostruzione dei fatti è abbastanza chiara. Natalia Petunina, questo il nome della donna, è ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Gli esami tossicologici svolti sulla donna hanno accertato l'ingestione di una dose di antidepressivi molto superiore a quella che assumeva abitualmente e questo potrebbe spiegarne l'impeto omicida. La donna è ora indagata e rischia una condanna fino a 20 anni di carcere.
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