Una mamma è accusata di aver ucciso le sue due figlie per vendere i loro organi perchè “valevano un sacco di soldi”.
Amanda Sharp-Jefferson è stata accusata di omicidio dopo che Rose Singleton di un anno e sua sorella Lily di due mesi sono state trovate morte nella loro casa di Las Vegas.
Il padre delle piccole, Jaykwon Singleton, ha fatto la terribile scoperta nella giornata di venerdì, non appena è tornato a casa. L’uomo ha immediatamente chiamato la polizia.
“Li ha annegati”, le parole di Jaykwon chiaramente udibili nella telefonata alle forze dell’ordine, che si sono subito precipitate nell’abitazione dove si è consumata la barbarie.
I poliziotti hanno trovato le bimbe l’una sopra all’altra in un’altalena per bambini posizionata nel soggiorno. Per le piccole non c’era più niente da fare.
Stando a quanto riportato dalla polizia locale, la donna avrebbe fatto riferimento al grande valore dei loro organi.
L’assassina è stata portata in una stazione di polizia, anche per proteggerla dalla furia del vicinato e di altre persone che si stavano riversando in massa presso l’abitazione. La donna avrebbe detto alla polizia di aver visto un film in cui le persone guadagnavano enormi somme dalla vendita di organi.
Il padre ha detto alla polizia che la sua compagna si comportava in modo strano da circa due settimane, facendo assurdi riferimenti al “mondo degli spiriti dell’altare” e accusandolo di tradirla con una sorta di fantasma.
All’interno dell’appartamento è stata rinvenuta della marijuana, come riportato anche dal Mirror.
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