Denise Pipitone, un caso che a distanza di anni è ancora avvolto in una nube di mistero.
Ieri la mamma Piera Maggio è tornata a «Chi l'ha visto?» in veste di ospite di Federica Sciarelli dove sono emersi nuovi documenti inediti, a partire dal giallo della telefonata tra la sorellastra di Denise, Jessica, e Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi (il papà della bambina scomparsa nel 2004). Ma non solo, nel mirino anche gli orari - entrate ed uscite dal lavoro - di Anna Corona il giorno della scomparsa di Denise.
Nel corso della puntata Piera Maggio ha chiesto di analizzare l'audio delle intercettazioni delle telefonate tra Jessica Pulizzi e Anna Corona con le nuove tecnologie che ai tempi del rapimento non erano ancora note. Il motivo è il mistero su alcune parole e un contenuto giudicato quantomeno sospetto. In una di queste telefonate Jessica racconterebbe alla madre di aver visto il papà, ma non è chiaro se in realtà si riferisse alla stessa Denise. «Spero venga fatto, perché lì si parla di Denise, è quello l'oggetto del contendere», chiede Piera Maggio insistendo sull'analisi. Secondo l'interpretazione dei carabinieri Jessica Pulizzi avrebbe detto: «Mentre che camminavo mi ha visto ...(inc..)... le ho sorriso e mi sono fermata con lo scooter». Mentre secondo il perito del tribunale le sue parole sarebbero: «Mi ha visto a me, dice: "Dove Denise?". Entrato, lui mi voleva (picchiare)».
Gli orari di Anna Corona
Secondo la ricostruzione il primo settembre del 2004, giorno della scomparsa di Denise Pipitone, Anna Corona sarebbe entrata a lavoro alle 7.15. La testimonianza dei colleghi ha inoltre inserito tra le 11.30 e le 12 l'orario del pranzo con la donna, esattamente l'arco temporale in cui avveniva il rapimento. Dopo mezzogiorno l'unica ad aver visto Anna Corona sarebbe stata la collega Francesca. Dai tabulati telefonici è però emerso un rapporto costante (oltre 1200 telefonate in un anno) tra l'ex moglie di Pulizzi e un'operatrice di una agenzia di viaggi, di nome Stefania. Dal primo settembre in poi però qualcosa è cambiato, tra le due solo qualche squillo. A rendere poco chiara la vicenda è la relazione tra questa donna e il Commissario Capo di Mazara del Vallo.
Da questo nuovo dettaglio è partito un altro appello da parte di Piera maggio: «Fatevi avanti, non abbiate paura. Dopo 17 anni dite la verità, aprite il cuore, non tenetevi niente dentro. Credo che ci siano persone che possono dire cose molto importanti. Vorremmo che tutto finisca presto. Speriamo che coloro che sanno o che hanno saputo si facciano avanti, ve lo chiediamo col cuore».
Nessun commento:
Posta un commento