La vittima era dipendente della ditta in cui è avvenuta la tragedia da circa un anno, Orditura Luana. La ragazza, che viveva con i genitori nel Pistoiese, era mamma di una bambina. Secondo quanto riferiscono gli investigatori il dramma si sarebbe consumato in brevissimo tempo attorno alle 10. A pochi metri di distanza dalla giovane operaia c'era un collega girato di spalle: quando si è voltato avrebbe visto ciò che era appena accaduto e ha dato l'allarme. L'operaio ha riferito di non aver udito grida di aiuto. La salma è stata trasferita all'obitorio di Pistoia per l'autopsia disposta dal sostituto procuratore Carolina Dini. Esattamente tre mesi fa, il 2 febbraio, nel pratese, a Montale, c'era stato un altro incidente mortale sul lavoro in un'azienda tessile: la vittima, un 22enne, era rimasto schiacciato da una pressa.
«Oggi è un giorno di dolore per la nostra città. Pistoia si stringe attorno alla famiglia di Luana, morta mentre stava facendo il suo lavoro in un'azienda tessile di Montemurlo. Il pensiero va alla madre e al padre di questa ragazza, al figlio piccolo che lascia e al fratello. In attesa degli accertamenti da parte degli inquirenti, in questo momento non ci sono parole sufficienti per commentare quanto accaduto. Resta solo un grande senso di ingiustizia, di rabbia e un dolore immenso davanti a simili eventi, inaccettabili, che ancora continuano ad accadere. Oggi piangiamo questa giovane vita spezzata, questa mamma che non c'è più, questa figlia che non c'è più«. Lo afferma il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, sull'infortunio mortale della 23enne pistoiese accaduto stamani in un'azienda tessile di Montemurlo (Prato).
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