Una bambina di 3 anni è morta dopo essere stata costretta dal padre a sedere in una vasca di acqua bollente.
L'uomo sarebbe andato su tutte le furie dopo che la bambina ha avuto la diarrea. Il continuo doverla pulire lo ha irritato, così l'ha voluta punire lasciandola nell'acqua bollente.
La piccola Rabiha Khaled Abdel Hamid è stata portata in ospedale dalla sua famiglia, appena si sono accorti di quello che era successo, ma è morta a causa delle ustioni su tutto il corpo. La bimba viveva nella città di Ajdabiya nella regione libica della Cirenaica. Secondo i dettagli rivelati dal dipartimento investigativo criminale, suo padre è accusato di averle causato ferite mortali. Presumibilmente ha colpito la bambina con una corda prima di costringerla a sedersi nella vasca da bagno e poi rinchiusa in una stanza fino alle 21:00, quando poi il resto della famiglia si è accorto delle sue condizioni.
L'uomo ha provato a giustificarsi dicendo che la figlia si era ferita in cucina versandosi l'acqua bollente sopra, ma ha poi raccontato come erano andate le cose durante l'interrogatorio. Secondo quanto riferito, le autorità avevano anche prove che il padre era un tossicodipendente. Non è chiaro se la mamma abbia partecipato attivamente o se sia stata interrogata per aver consentito l'incidente.
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