“Non piangete, mamma e papà, le lacrime vi impedirebbero di vedere le stelle. Ora sono in Cielo e brillerò per voi".
Questa la frase che i genitori hanno voluto sull'epigrafe per dare voce alla loro piccola Emma, mancata dopo 17 giorni in una casa che portava ancora la cicogna, i fiocchi, segni di una gioia che si è trasformata in breve nel più terribile dolore che dei genitori possano provare.
Emma Grespan è morta nella sua culla, senza un perché, lo scorso 26 aprile a Lovadina di Spresiano, nel Trevigiano. Papà Francesco, 28 anni, e mamma Alice, 26, quando si sono alzati dopo una notte tranquilla e felice, hanno capito che c'era qualcosa che non andava nella loro piccolina e il mondo è cominciato a franare loro addosso. Subito sono stati chiamati i soccorsi che sono prontamente arrivati sul posto, elicottero compreso. Purtroppo tutto è stato inutile il viaggio verso il pronto soccorso, per un ultimo disperato tentativo di salvare Emma, non è servito. Il funerale avrà luogo lunedì 3 maggio.
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