Un bambino di neanche due anni, scomparso dalla casa in cui abita, in una zona impervia, isolata e pericolosa al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna.
C'è molta preoccupazione per il piccolo Nicola Tanturli, di 21 mesi, che vive a Palazzuolo sul Senio (Firenze) insieme ai genitori e al fratello maggiore.Il papà e la mamma di Nicola, che si erano trasferiti in una casa isolata in località Campanara per fare gli apicoltori, lo avevano messo a letto lunedì sera ma ieri mattina non lo hanno trovato. Partite immediatamente le ricerche e le prime indagini, ma l'ipotesi più probabile è che Nicola, un bambino vispo e abituato a passeggiare da solo intorno a casa, si sia allontanato autonomamente.
La zona in cui è scomparso il bambino, situata in un'area boschiva del Mugello, è molto impervia e questo non ha aiutato le ricerche, che hanno coinvolto anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. Si temeva che Nicola potesse essere caduto in un laghetto non lontano da casa, ma anche lì non è stato trovato. La casa della famiglia del piccolo è isolata rispetto al resto del centro abitato e raggiungibile solo da una strada sterrata.
Per trovare Nicola sono intervenute 200 persone con vari strumenti: droni, elicotteri, cani molecolari e programmi informatici di geolocalizzazione. Le ricerche e le comunicazioni sono però state ostacolate dalla fitta vegetazione e dal terreno montano. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti, ha spiegato: «Un bambino così sveglio e vivace potrebbe aver camminato diversi chilometri, non ci fermiamo finché non lo troveremo». Le ricerche sono continuate per tutta la notte, con droni a infrarossi ed elicotteri dotati di telecamere termiche: l'esito è stato negativo.
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