I genitori di Nicola Tanturli, il bambino di 21 mesi che si era perso nei boschi del Mugello e che è stato ritrovato vivo dopo 36 ore di ricerche, hanno affidato al bar di Quadalto, il primo abitato raggiungibile dalla loro casa nei boschi, un messaggio pubblico per ringraziare tutti coloro, a partire dalle istituzioni, che si sono spesi per i soccorsi.
Il messaggio è stato affisso nel locale e, come si legge, vi si esprime «il ringraziamento più sentito» da parte loro, Leonardo e Giuseppina Tanturli, «a tutte le istituzioni e a tutte le persone che si sono prodigate per ritrovare il loro piccolo. In particolare ringraziano il sindaco Phil, il comandante Porfida, il parroco don Alessandro, che alla notizia del ritrovamento di Nicola ha suonato le campane e tutto il paese si è commosso perché ha capito che il piccolo era salvo». Ma soprattutto, riferisce sempre il messaggio nel bar, «vogliono ringraziare i cittadini di Palazzuolo e dei comuni limitrofi per l'eccezionale partecipazione veramente commovente».
Lo stesso bar ha affisso un altro cartello per informare la popolazione del riconoscimento del Pegaso della Regione Toscana assegnato, per il tramite del sindaco Phil Moschetti, all'intera popolazione di Palazzuolo sul Senio (Firenze) e a tutti coloro che sono intervenuti nei soccorsi.
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