Le catastrofi possono avvenire in qualsiasi momento e tutta la nostra vita essere messa sottosopra.
La piccola Harper-Lee Fanthorpes, 2 anni, di Stoke-on-Trent, in Inghilterra, ha avuto una vita breve. Ora la sua mamma distrutta, Stacey Nicklin, avverte tutti del pericolo che le ha portato via la sua bambina, ha scritto The Sun. Fa male anche solo pensarci, ma per Stacey Nicklin è realtà.
La sua amata figlia Harper-Lee è morta improvvisamente il 23 maggio 2021. In un’intervista con The Sun, la mamma ha parlato del pericolo che ha tolto la vita a sua figlia. In quel momento, la bambina di 2 anni era affidata alle cure della sorella maggiore, quando improvvisamente ha iniziato a vomitare sangue.
È impossibile immaginare come sarebbe perdere qualcuno che si ama. La mamma, che non riusciva a capire quale fosse la causa, è andata in panico quando le condizioni della bambina hanno iniziato a peggiorare sempre di più. “Non rispondeva. Emetteva solo dei sibili, aveva gli occhi chiusi e non mi diceva niente, come se non fosse lì,” ha detto la mamma.
“Non mi sembra la realtà, mi sembra un sogno.” Le condizioni di Harper-Lee peggioravano, perciò l’hanno portata subito in ospedale per cure urgenti. Al suo arrivo, aveva bisogno di una trasfusione di sangue perché ne aveva persi 2 litri. Hanno deciso di operarla d’urgenza. “Le ho detto che le volevo bene e quella è stata l’ultima volta che l’ho vista,” ha detto la mamma Stacey. “A metà operazione, il chirurgo è uscito per dirmi che secondo loro aveva ingoiato una batteria,” ha spiegato Stacey.
E purtroppo era vero. Dal telecomando della televisione mancava una batteria rotonda e si trattava proprio di quella ingoiata dalla bambina. La piccola Harper-Lee non è sopravvissuta all’operazione. La bambina di 2 anni ha esalato il suo ultimo respiro sul tavolo operatorio.
“Le ultime parole che mi ha detto sono state: ‘Mamma, ho bisogno di te’,” ha raccontato Stacey scoppiando a piangere. Ora la mamma vuole dare attenzione all’incidente e diffondere consapevolezza, così che più genitori siano consci del pericolo.
“Si tratta di creare consapevolezza su questo. Se posso salvare centro bambini o anche uno solo, allora avrò soddisfatto la mia promessa alla mia bambina che avrei fatto il possibile.” “I genitori devono preoccuparsi di più per i loro bambini. I genitori devono controllarli. Controllarli, controllarli e controllarli.”
Ora che è passato un po’ dalla morte della piccola, Stacey descrive il periodo come un incubo. La sua casa adesso è silenziosa e il dolore è enorme. “Sono dovuta andare dalle mie figlie a dire che la loro sorellina non c’è più,” ha detto Stacey piangendo. “Ha lasciato un vuoto enorme. Queste ultime cinque settimane sono state un’assoluta tortura, mi sento persa. La casa è così silenziosa.”
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