Clara Pinto, 35 anni di Poggiomarino (Napoli), è morta sabato sera per arresto cardiaco nell’ospedale di Nola.
Nella stessa mattina della tragedia, intorno alle 7, la ragazza aveva dato alla luce il suo primo figlio Mattia. Clara, dunque, è deceduta a pochissime ore dal parto. Adesso tutti vogliono sapere se la morte della giovane, che all'arrivo in ospedale non presentava alcun disturbo, sia stata causata da circostanze avvenute dentro la struttura. I carabinieri hanno già provveduto al sequestro della cartella clinica e della salma, che è stata trasferita al Policlinico di Napoli, dove sarà sottoposta all’autopsia.Clara Pinto, il dolore e il silenzio
Il parto sembrava esser filato liscio, al punto che i parenti e gli amici avevano ricevuto la foto della mamma con il figlioletto appena nato in braccio. A poche ore dal parto, però, le condizioni di salute della 35enne sarebbero precipitate improvvissamente. Clara fa capire subito che non è in forma. A telefono con la cognata e la cugina attribuisce il suo precario stato di salute alla stanchezza, ma gli stessi familiari rimangono colpiti quando, nel corso di una videochiamata, fa fatica perfino a tenere in braccio il figlio neonato.
Racconta di avvertire un forte dolore alla parte superiore dello stomaco e alle 17,31 manda l’ultimo messaggio alla cugina: «Sono distrutta». Poi il silenzio. I medici avrebbero provato a salvarla, ma nonostante i tempestivi soccorsi per le non c’è stato niente da fare. Poggiomarino è sconvolta da ieri sera, da quando si è diffusa la notizia del terribile lutto. Clara lascia il marito, Lorenzo, con cui era convolata a nozze nel 2019, e il piccolo Mattia.
La commozione sui social
Sono tanti in queste ore i messaggi di cordoglio apparsi sui social per ricordare e commemorare Clara . In molti chiedono giustizia. «Non se ne può più di questo susseguirsi di notizie, di persone giovani che muoiono, poi una mamma con una piccola creatura lasciano senza fiato», il commento di Rosa. «Sono davvero addolorata !
Non ho avuto il piacere di conoscerla, ma mi strazia il cuore! Che Dio possa dare la forza al marito, alla mamma. Ma soprattutto al piccolo, che avrà bisogno di tanto amore, quello che la sua mamma gli potrà dare solo proteggendolo dal paradiso», scrive invece Marica.
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