Secondo il noto psicoterapeuta e scrittore Raffaele Morelli,il nome del bambino spetterebbe
alla mamma.Sono ormai anni che si dibatte su questo argomento. “I nomi devono sceglierli sempre le mamme, mai papà, mai i nonni” ha fatto sapere lo studioso, motivando la sua dichiarazione con un discorso chiaro e ben preciso.
alla mamma.Sono ormai anni che si dibatte su questo argomento. “I nomi devono sceglierli sempre le mamme, mai papà, mai i nonni” ha fatto sapere lo studioso, motivando la sua dichiarazione con un discorso chiaro e ben preciso.
“I nomi li devono scegliere le mamme, mai i papà! Mai chiamare i figli come i nonni perché ogni volta che la mamma lo chiama, se il suono è gradito alla mamma si crea una tattività, perché il suono è un tatto che tocca le orecchie quindi tocca la parte antica del cervello" ha spiegato Morelli, che ha cominciato ad affrontare questo problema dopo aver parlato con una donna incinta,che stava avendo una discussione con il proprio marito per la scelta del nome.
Stando a quanto sostiene lo psichiatra, quando una mamma chiama il proprio bambino con un nome che le piace emette una vibrazione sonora che entra nell’affettività del bambino, che quindi si sente riconosciuto. Dunque avere un nome che piace alla mamma salda ancora di più il legame tra genitore e figlio, che si crea da subito, fin dal concepimento.
Al contrario, un nome imposto, che alla mamma non piace, porterà ad avere dei problemi con il piccolo, che avvertirà un senso di inadeguatezza ogni volta che verrà chiamato.
Però un altro pericolo che si rischia è di dare al proprio figlio un nome che in quel periodo è in voga,per poi pentirsene in futuro. Quando si sta scegliendo un nome vanno tenuti in considerazione numerosi fattori: la pronuncia, lo spelling, ma anche il futuro curriculum. Insomma scegliere un nome è una cosa seria e va curata nel minimo dettaglio.
Nessun commento:
Posta un commento