Crollo del desiderio
D’altra parte, invece, i genitali femminili durante la gestazione ricevono un aumentato flusso di sangue cosicché la sensibilità aumenta, e di conseguenza o rapporti sono più piacevoli.
Questa ambivalenza -spesso – fa’ si che le coppie rallentino l’attività sessuale all’inizio della gravidanza, complici anche le nausee e la stanchezza del primo periodo, per poi riprendere con serenità nel secondo trimestre e diminuire di nuovo quando il pancione si fa’ ingombrante.
Ma il bimbo cosa sente?
Per i papà però non è sempre facile vivere con serenità l’atto sessuale anche durante la fase centrale e inoltrata della gravidanza. La coppia si ritrova quindi spesso a vivere una disparità tra il desiderio della mamma ed il timore del papà.
Dal punto di vista del bimbo in utero l’attività sessuale dei genitori è assolutamente positiva! Prima di tutto dobbiamo considerare che il bimbo è totalmente inconsapevole di quanto avviene al di fuori del pancione: avverte suoni e movimenti ma non sa a cosa siano dovuti. Inoltre la lunghezza del canale vaginale e della cervice (8 cm l’uno e 4 cm l’altra, circa) proteggono il piccolino da qualsiasi “urto” con papà.
Quindi cari genitori…via libera all’amore in gravidanza. Delicatezza e dolcezza condite alla vostra premura regaleranno bellissimi momenti…a tutti e tre.
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