Il figlio muore a 4 anni soffocato da una compressa di paracetamolo e la mamma viene indagata.
La donna aveva somministrato al bambino la medicina per aiutarlo con il dolore ai denti di cui soffriva ma purtroppo la compressa era troppo grande da ingerire per un bambino così piccolo e il figlio è deceduto.
Il giovane Pedro Augusto Gomes Silva è andato in arresto cardiaco prima di morire in ospedale a Botucatu, in Brasile, dopo 4 giorni di ricovero. La madre, sentendolo lamentare per il mal di denti, ha deciso di darmi mezza compressa di paracetamolo, ma le compresse non sono medicinali adatti all'età pediatrica, infatti il piccolo non è riuscito a mandarla giù e ha iniziato ad avere problemi respiratori.
La donna ha provato a rimuovere la pillola ma non è riuscita e il figlio ha iniziato a vomitare, così ha chiamato subito i soccorsi. Purtroppo però quando il medico è giunto sul posto il bimbo era in arresto cardiaco. I sanitari hanno fatto il possibile per salvargli la vita ma i danni riportati dal soffocamento sono stati così gravi che è morto dopo 4 giorni in ospedale. La madre, distrutta dal dolore, è però indagata per omicidio colposo.
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