Hanno dichiarato alla polizia di non essere in grado di crescere tre
figli, ma probabilmente l’hanno abbandonata perché femmina. Ripresi dalle telecamere, per i due coniugi sono scattate le manetteAvevano già due figlie così, alla nascita della terza bambina, hanno deciso di gettarla via come un sacco di immondizia. Mentre la donna di 21 anni è rimasta in casa, dove aveva appena partorito, il marito 24enne è uscito e, d’accordo con la moglie, ha gettato la piccola ancora legata al cordone ombelicale in un cassonetto vicino casa.
Per fortuna le telecamere hanno ripreso l’uomo e la polizia ha potuto provvedere a mettere entrambi in stato di fermo. Il fatto è accaduto in Cina, a Dongguan, nella provincia del Guangdong, la mattina del 29 Luglio 2020
Il problema delle donne in Cina
In Cina per molte famiglie essere genitori di figlie femmine è un problema e i casi di abbandono delle bimbe appena nate sono molto frequenti. Se, infatti, i maschi sono gli unici a poter portare avanti il cognome e la stirpe, secondo la tradizione, sono anche statisticamente molto di meno.
Così spesso le famiglie, per non rinunciare al sogno di avere un figlio maschio, uccidono o abbandonano le femmine subito dopo il parto
A Dongguan, fervente centro industriale della Cina meridionale, gli uomini sono così pochi che è diventato socialmente accettato il fatto che ogni uomo abbia contemporaneamente più relazioni sentimentali. Per far fronte alla richiesta di manodopera nelle fabbriche, molte donne si sono oramai allontanate dalle attività tradizionali e hanno intrapreso il lavoro da operaio, un tempo riservato ai soli uomini.
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