Un ragazzo di 13 anni lotta tra la vita e la morte dopo aver contratto una infezione molto grave dovuta al Naegleria fowleri, nota per lo più con il nome di "ameba mangia-cervello".
Caleb, di Port Charlotte (Florida, USA), è ricoverato da giorni Golisano's Children's Hospital, per meningoencefalite amebica primaria fulminante, una malattia che uccide nel 75% dei casi.
Il ragazzo ha iniziato a stare male i primi di luglio quando ha lamentato forti mal di testa e allucinazioni. Dopo essere stato portato in ospedale è arrivata la diagnosi e il ricovero d'urgenza. L'ameba, secondo i dottori, sarebbe arrivata al cervello dal naso, probabilmente dopo un contatto con acqua infetta, visto che l'essere vivente ha il suo habitat nelle acque stagnanti.
L’ameba mangia-cervello è chiamata così non a caso, bensì per gli effetti devastanti che ha sul cervello umano, dove è in grado di scatenare un’infezione potente che colpisce il sistema nervoso centrale fino alla morte. Le condizioni di Caleb, putroppo, peggiorano di giorno in giorno e la famiglia ha avviato una raccolta fondi per far fronte alle spese mediche.
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