Bimbo ucciso a coltellate mentre dorme, le ultime parole del piccolo Bruce: “È stata mamma”.
È successo lo scorso giovedì, 14 luglio, nella Città di Hobbs, nello Stato americano del New Mexico. Qui un bimbo di 11 anni è stato ucciso a coltellate dalla madre mentre dormiva nel suo letto. La donna ha poi rivolto il coltello verso se stessa provando a suicidarsi. A lanciare l’allarme è stato il padre, svegliato dalle urla del ragazzino. L’uomo, Bruce Johnson senior, ha immediatamente prestato i primi soccorsi al figliovl e alla moglie, che giaceva ferita in un’altra stanza.
A soccorrere per primo Bruce Johnson è stato il padre, svegliato dalle urla del figlio nella loro casa nella città di Hobbs, nel New Mexico. L'uomo, Bruce Johnson senior, ha immediatamente allertato i soccorsi per poi accorgersi che anche la moglie giaceva ferita in un'altra stanza.
Il bambino è stato portato al Covenant Hobbs Hospital in condizioni disperate ma ancora cosciente, e così ha usato le sue ultime forze prima di morire per le ferite riportate per dire agli investigatori che ad accoltellarlo era stata proprio sua madre, Mary.
Padre e figlio vivevano insieme ad Hobbs, in New Mexico, dove si erano trasferiti dall'Oklahoma in seguito a episodi di violenza della madre, dalla quale l'uomo si stava separando. La donna non aveva contatti con il ragazzino da circa quaranta giorni, ma la notte dell'omicidio l'ex marito le aveva consentito di restare a dormire a casa loro per poter passare un po' di tempo insieme al figlio prima del divorzio.
I vicini di casa di Mary hanno raccontato di comportamenti strani da parte della donna, che anche su Facebook pubblicava post inquietanti in cui si parlava di ferire altre persone e poi se stessi. In uno di questi, datato 7 giugno, si legge: «Ecco perché non voglio figli, non mi lasciano libera».
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