I genitori di Andrea Mirabile, il bambino di 6 anni morto a Sharm el Sheik mentre era in vacanza, sono atterrati a Palermo.
Sono arrivati in Italia, mentre la salma di loro figlio arriverà domani a Roma. É atterrata verso le 13.50 all'aeroporto di Palermo l'aeroambulanza mobilitata per trasportare il padre Antonio Mirabile, anch'egli finito in ospedale in gravi condizioni per una presunta intossicazione, assieme alla moglie Rosalia Monasperti che aveva lanciato l'appello «fateci tornare a casa».
Un'ambulanza attendeva la coppia di coniugi che li ha subito condotti all'ospedale Policlinico. La salma del bimbo arriverà domani con un volo Sharm-Fiumicino, per poi procedere a Palermo con un altro volo. La Farnesina e il personale diplomatico hanno ottenuto i referti medici dall'ospedale egiziano. Ad attendere i genitori del piccolo Andrea ci sarà anche il sindaco Roberto Lagalla: il primo cittadino di Palermo ha parlato anche con lo zio del bambino morto in circostanze ancora tutte da accertare.
La magistratura egiziana ha aperto un'inchiesta per cercare di capire cosa abbia ucciso il piccolo in sole 36 ore. L'ipotesi è che a causare la morte del bambino e il malore del padre, la mamma è quella che ha avuto sintomi più lievi, sia stata qualcosa che hanno bevuto o mangiato.
Il sospetto maggiore è il botulino ma da parte delle autorità egiziane non trapela alcuna informazione a riguardo. Sono molte le questioni da chiarire anche perché all'interno del resort in cui la famiglia palermitana alloggiava nessun altro ospite ha avvertito malori e, secondo quanto raccontato dalla donna, loro avrebbero sempre mangiato e bevuto solo lì. Sul corpo di Andrea è già stata eseguita l'autopsia ma ci vorranno uno o due mesi prima che si conoscano i risultati. Molto probabile che la famiglia cerchi di fare altri esami appena la salma sarà tornata in Italia.
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