Un neonato è finito in terapia intensiva dopo che la mamma ha mangiato pesce crudo a fine gravidanza.
Il bambino di 10 giorni è stato ricoverato nell'ospedale Santo Stefano di Prato subito dopo la nascita per aver manifestato gravi sintomi di una sepsi con meningite. Dalle analisi è emerso che il piccolo è stato colpito da “Plesiomonas shigelloides”, una rarissima infezione che ha tratto origine da una tossinfezione alimentare della madre.
La donna pochi giorni prima dal parto aveva consumato un pasto a base di crostacei e ostriche crude presso un noto ristorante cinese di Sesto Fiorentino. Spesso questo tipo di infezione si origina con le ostriche, per questo i sanitari hanno inviato una segnalazione e hanno disposto l’immediato sopralluogo presso il ristorante trovandolo in gravissime condizioni di degrado e di sicurezza alimentare.
La mamma non ha accusato alcun tipo di malessere ma ha trasmesso tramite la placenta l'infezione al neonato. Il bimbo ha iniziato a stare male subito dopo il parto ed è stato necessario un ricovero in terapia intensiva. L'infezione sembra essere resistente ai farmaci usati nei neonati e questo complica ulteriormente le condizioni del piccolo. Si tratta di una malattia molto rara e il quadro generale del bambino resta molto grave nonostante la tempestività della diagnosi.
Il direttore della struttura di Pediatria e Neonatologia ha fatto sapere che quello del bambino è il 13esimo caso al mondo. Infine rinnova l'invito a tutte le donne in gravidanza ad evitare di mangiare cibi crudi di qualunque natura al fine di non trasmettere infezioni ai bambini.
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