Non ce l'ha fatta il bambino di 6 anni che lo scorso 18 luglio era stato portato in gravi condizioni all'ospedale di Bari dopo aver ingerito della candeggina, scambiata accidentalmente per acqua.
Sulla sua morte, avvenuta sabato 17 settembre all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, ora la procura ha aperto un'inchiesta.Dopo l'incidente la madre si era lanciata dal balcone
Il tragico incidente è avvenuto alle 8 del mattino del 18 luglio scorso. Il bimbo era con la madre nell'abitazione in Via Capitano di Castri, non lontano dal centro di Francavilla Fontana, quando avrebbe accidentalmente ingerito il detersivo invece dell'acqua. Dopo aver scoperto l'incidente la madre del piccolo si era lanciata dal balcone dell'abitazione al terzo piano riportando gravi traumi.
Dopo il decesso i familiari del piccolo hanno presentato un esposto in Questura ipotizzando il reato di omicidio colposo: ora la Procura di Bari dovrà decidere se disporre l'autopsia.
Un caso contorto
Anche la Procura di Brindisi si sta muovendo e ha disposto il sequestro della salma. Emerge inoltre che nei giorni scorsi la madre della donna lanciatasi dal balcone è stata ascoltata in procura, dove pende tuttora un'indagine per istigazione al suicidio e stalking.
In questa direzione, ovviamente solo per accertare le possibilità oggetto d'indagine, sono stati sequestrati dagli investigatori su disposizione degli organi inquirenti tre smartphone: due di proprietà del padre del piccolo deceduto, uno di proprietà della madre.
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