Una neonata è morta poche ore dopo il parto e ora è stata aperta un'inchiesta.
Una donna di 36 anni ha sporto denuncia contro ignoti dopo che la sua bambina è morta a poche ore dal parto avvenuto presso l’ospedale San Paolo di Milano. Il fascicolo è stato aperto contro ignoti, ma presto sarà formalizzata l’iscrizione nel registro degli indagati dei ginecologi presenti in sala parto.
La bamina, che era perfettamente sana, sarebbe morta per mancanza di ossigeno durante il parto. I ginecologi presenti in sala parto, circa un anno fa, sarebbero accusati della morte della piccola, avvenuta presumibilmente per un uso scorretto della ventosa. La neoata fu trasferita alla clinica Mangiagalli, nel tentativo di un intervento di rianimazione, ma per lei non c'è stato nulla da fare.
Secondo le indagini, sarebbe stato l’utilizzo della ventosa a complicare la nascita. Una prima consulenza avrebbe confermato le manovre errate durante il parto. I medici si rifiutarono di fare un cesareo d'urgenza, complicando così la situazione fino alle gravi conseguenze per la bambina. I medici, stando alla perizia della procura, avrebbero infatti allungato troppo i tempi, fino a quando la piccola sarebbe nata con l’aiuto di una ventosa premuta più volte sulla testa che le avrebbe causato danni. Ora si attende una perizia più appurata, anche alla luce dei risultati dell'autopsia condotta sul corpicino della bimba.
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