Un bimbo di appena 18 mesi in overdose da eroina.
L'aveva ingerita nell'appartamento dei suoi genitori, a Sassari, provenienti dalla Nigeria. Solo l'intervento tempestivo dei medici del reparto di Pediatria e di Neuropsichiatria infantile dell'Aou, ha reso possibile il miracolo e salvargli la vita.Per il padre del bambino, un 30enne residente nel quartiere di Cappuccini, è iniziato il processo, nei suoi confronti l'accusa è solo di lesioni, perché quando fu perquisito l'appartamento della coppia, dell'eroina non c'era alcuna traccia, ma fu rinvenuta solo marijuana.
Tornato in famiglia
Dopo le cure il bimbo ha vissuto in una comunità protetta insieme alla madre, e solo da un mese è tornato a vivere anche con il padre. Ma gli inquirenti continuano a credere che dopo l'incidente, l'appartamento sia stato ripulito della droga pesante, per non incorrere in un reato più grave.
I genitori, infatti, erano stati interrogati dagli investigatori, a cui avevano detto che il figlio aveva raccolto da terra la bustina di eroina mentre giocava in un parco di Sassari. Quella versione, però, sembrava artefatta, poco credibile agli esperti della polizia. L’ipotesi più avvalorata è quella della droga ingerita in casa.
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