Costretta a portare il figlio a lezione con lei per allattarlo viene allontanata dall'università.
Leah Foster, 35 anni, frequenta la University of Derby, nel Regno Unito, è a metà percorso di laurea e ha detto che il suo tutor aveva acconsentito a farle portare suo figlio in aula, ma poi ha cambiato idea e la donna si è vista allontanare dall'università.
Dopo aver ricevuto un primo avvertimento, Leah lo ha ignorato, perché di fatto impossibilitata a lasciare il figlio a qualcun altro, visto che lo allatta al seno. Dopo aver disobbedito al nuovo ordine le è stato detto che non sarebbe più potuta entrare nel campus. Sebbene abbia provato a far tornare le cose come erano prima, i funzionari si sono opposti dicendo che la decisione era stata presa per una questione di salute e sicurezza.
Leah Foster, studia psicologia e spera di poter lavorare a sostegno della salute mentale delle neomamme. La donna ha scelto di portare comunque con sé il figlio e mentre in aula si è messa ad allattare le è stato detto che non sarebbe più potuta tornare a frequentare i corsi. «Mi è sembrato così ingiusto essere discriminata perché ho avuto un bambino, ma voglio comunque continuare i miei studi», ha affermato la 35enne alla stampa locale, «Capisco che altre persone pagano per laurearsi e l'ultima cosa che vogliono è un bambino che piange in classe».
L'università le ha proposto di rimandare gli studi di un anno, ma Leah si è opposta dicendo che in questo modo ritarderà il suo ingresso nel mondo del lavoro. Mentre la donna continua la sua battaglia, i vertici della scuola hanno diramato una nota: «Non escluderemmo mai uno studente perché desidera continuare a studiare mentre allatta o si prende cura dei suoi bambini. Tuttavia, neonati e bambini non possono essere portati a lezione a causa del potenziale rischio di interruzione per altri studenti e per proteggere la salute e la sicurezza del genitore, del bambino e di altri».
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