Prova a sedare una rissa mettendosi in mezzo e ci rimette la vita.
Abdile Yosite è stata uccisa da un proiettile destinato a un'altra persona, che l'ha colpita alla testa. Aveva 27 anni e portava in grembo il suo primo figlio, che sarebbe dovuto nascere a inizio marzo.
È successo lunedì scorso nel comune di Vall d'Uixó (Spagna). La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale. I medici sono riusciti a salvare suo figlio, facendolo nascere di 37 settimane con un parto cesareo. Lei è morta poche ore dopo.
La ragazza, di origini lituane, sarebbe morta dopo essere stata colpita da un proiettile vagante. Secondo le ricostruzioni della polizia, che sta ascoltando più testimoni, la 27enne avrebbe cercato di fermare il fidanzato coinvolto in una rissa e sarebbe stata colpita accidentalmente, riporta "El Pais".
L'uomo avrebbe sparato prima un colpo d'avvertimento in aria e quando stava per esplodere il secondo proiettile è stato strattonato dalla fidanzata, rimasta uccisa accidentalmente. Il compagno della vittima è stato il primo ad essere arrestato, con l'accusa di omicidio colposo e detenzione illegale di arma da fuoco. Successivamente la polizia ha arrestato altre 4 persone, che sarebbero coinvolte nella rissa.
I vicini casa conoscevano Abdile Yosite come "la bionda". La descrivono come una giovane donna allegra, una casalinga e che aveva sempre un comportamento cordiale e gentile con tutti. «Veniva la mattina a comprare il pane. Qui si sentiva protetta. Aveva paura di partorire, per il dolore», ricorda la proprietaria di un negozio vicino a casa sua.
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