Una bimba di un anno aveva la testa ingrossata e problemi a muoversi, così i medici della Fudan University di Shanghai in Cina, dopo una Tac al cranio della piccola si sono trovati davanti ad un caso rarissimo: il feto malformato del gemello della bimba, che si è sviluppato in una sacca di liquido tra i ventricoli cerebrali, nella testa.
Secondo i ricercatori, i casi di feto nel feto intracranico si verifica durante le primissime fasi della gravidanza gemellare, quando il gruppo di cellule in divisione non riesce a separarsi correttamente. Il feto, nel corso dei mesi, aveva addirittura sviluppato dei mini arti superiori e proiezioni simili alle dita, un caso già noto in letteratura scientifica, ma rarissimo, che ha reso necessario un delicato intervento chirurgico per essere rimosso. Racchiuso dalle cellule in replicazione dell'altro gemello, non riesce a svilupparsi ma rimane "vivo" grazie all'afflusso di sangue che proviene dal gemello.
Il "feto-in-feto intraventricolare" è una particolare malformazione che si presenta, quando il gruppo di cellule in divisione non riesce a separarsi correttamente. A quel punto è possibile che uno dei primi embrioni rimanga avvolto dall'altro, non riesca più a svilupparsi ma viene comunque nutrito dal sangue che arriva dal gemello. Questo caso specifico, è molto raro e secondo le stime più recenti, si verificano in media ogni 500.000 nascite.
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