Sono distrutti dal dolore lacerante della perdita di un figlio, ma allo strazio dei genitori di un bambino di cinque anni morto in ospedale si aggiunge anche la beffa: la coppia, che ha sporto denuncia contro la struttura pediatrica, afferma di aver sentito delle persone del personale medico ridere nel momento in cui veniva staccata la macchina che teneva in vita il bimbo.
Muhammad Ayaan Haroon, cinque anni, di Sheffield, è morto all'inizio di questo mese dopo anni di battaglie con la sua salute. Suo padre Rashid ha raccontato ai media inglesi di essere stato costretto a dire addio a suo figlio mentre - nella stessa stanza dell'ospedale in cui era ricoverato - il personale medico rideva. A separare la famiglia devastata da medici e infermiere che avevano curato il bambino fino a quel momento e che adesso ridevano spensierati mentre lui esalava l'ultimo respiro, solo una sottile tenda. I vertici dell'ospedale hanno ora ssicurato che indagheranno a fondo per verificare quanto sostenuto dalla famiglia Haroon.
Il bambino aveva una rara condizione genetica chiamata Hace 1, che ha causato ritardi nello sviluppo, e soffriva di malattie respiratorie. Ayaan è stato portato d'urgenza in ospedale il 5 marzo in preda proprio a una crisi respiratoria, otto giorni dopo, il 13 marzo, gli è stato staccato il supporto vitale. Suo padre, tassista con altri tre figli, ha dichiarato: «Sicuramente lo staff sapeva che la macchina di Ayaan stava per essere spenta. Hanno continuato a ridere dopo che un mio parente ha chiesto loro di smetterla». «Non sappiamo come vivremo senza di lui ora che nostro figlio non c'è più - ha continuato - D'altra parte, ci preoccupiamo per quello che gli è successo. Non vogliamo che questo accada a nessun altro bambino o altra famiglia. È stata una grande mancanza di rispetto, siamo molto arrabbiati per il comportamento del personale».
Il dottor Jeff Perring, direttore medico dello Sheffield Children's NHS Foundation Trust, ha espresso le sue condoglianze e ha affermato che la denuncia della famiglia sarà esaminata a fondo.
Nessun commento:
Posta un commento