Streptococco. La richiesta di tamponi nelle farmacie italiane è cresciuta, anche complici i sintomi influenzali che potevano destare un sospetto, seppur non con il ritmo dei tamponi per la diagnosi di Covid.
Uno dei motivi è anche che «il cittadino ha ora imparato a usare questi strumenti per evitare l'impiego di un antibiotico quando non è il caso», ha detto il presidente di Fedefarma, Marco Cossolo. In particolare nella Capitale è boom di contagi. Ma cosa sappiamo? Come comportarsi quando i bambini manifestano mal di gola?Il gruppo B può causare infezioni del sangue, polmoniti e meningiti nei neonati, ma anche gli adulti possono contrarre infezioni, specialmente se anziani o già affetti da altri problemi di salute, come ad esempio: infezioni del tratto urinario, del sangue, della pelle e polmonite.
La faringite streptococcica (o tonsillite streptococcica o, ancora, mal di gola da streptococco) è un’infezione batterica molto contagiosa che può colpire sia gli adulti che i bambini ed è caratterizzata dai seguenti sintomi: mal di gola, dolore durante la deglutizione, febbre, tonsille rosse e gonfie, placche (non sempre presenti), ingrossamento dei linfonodi nel collo.
Nei bambini possono comparire anche sintomi meno specifici come: mal di testa, mal di stomaco, nausea e/o vomito. Il contagio e la trasmissione avvengono soprattutto attraverso la respirazione di goccioline di saliva infette emesse da pazienti con cui si sia a stretto contatto.
In genere è un’infezione non pericolosa, ma che se trascurata può causare complicanze gravi. I sintomi di solito migliorano in 3 – 5 giorni, anche prima in caso di rapido inizio della terapia antibiotica, che è molto importante per ridurre il rischio di complicanze e di trasmissione; i bambini possono tornare a scuola dopo 24 ore di antibiotici. Il rischio di complicanze negli adulti è basso e la maggior parte delle infezioni streptococciche può essere efficacemente trattata e risolta con antibiotici.
Se il tampone è positivo, niente allarmi. Come spiega Reale ci sono 5 giorni a disposizione per iniziare la terapia con amoxillicina, l'antibiotico di scelta in quanto l’80% degli streptococchi è resistente agli antibiotici appartenenti alla classe dei macrolidi (tipo la claritromicina o l'azitromicina) che quindi vanno evitati. Solo in 3 bambini su 10, il mal di gola è causato dallo streptococco di gruppo A.
La terapia può abbreviare e attenuare il mal di gola – indicano gli esperti dell’OPBG - ma ha principalmente lo scopo di prevenire le complicanze, come la malattia reumatica, la glomerulonefrite acuta post-infettiva o la PANDAS (dall'inglese Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcal Infections, vale a dire disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni associati a infezioni da streptococco), caratterizzate dalla comparsa di un disturbo ossessivo-compulsivo associato o meno a tic.
La malattia reumatica, che si presenta con febbre, dolori e gonfiori articolari e che può coinvolgere il cuore, si manifesta dopo un'infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A. Colpisce con maggiore frequenza i bambini fra i 5 e i 15 anni, mentre al di sotto dei 4 anni è rara.
Per garantire la prevenzione della malattia reumatica, la terapia antibiotica deve essere iniziata, appunto, entro 5 giorni dall'inizio del mal di gola. Quindi non si deve avere fretta: per iniziare l'antibiotico, possiamo aspettare tranquillamente il risultato del tampone.
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