Ha partorito due giorni prima, poi è rimasta senza fegato per 13 ore.
La storia di Isabel, peruviana di 37 anni ha del miracoloso, anche se è stato il tempismo, la preparazione e la bravura dei medici a salvarla. La donna al termine della sua seconda gravidanza, infatti, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Martini di Torino, con grandi dolori all'addome, una colica accompagnata da una crisi ipertensiva. Gli specialisti, avendo riscontrato uno stato di sofferenza del bimbo in grembo, hanno effettuato un parto cesareo, per salvare mamma e figlio.
Dopo la nascita del neonato, la situazione della puerpera era piuttosto grave a causa di un'emorragia proveniente dal fegato, organo lacerato in modo spontaneo, un fatto possibile, ma molto raro, che rientra nella casistica della sindrome Hellp. Purtroppo, però, l'organo ormai compromesso è andato in necrosi, provocando una ulteriore insufficienza epatica ed un sanguinamento persistente. La paziente, d'urgenza, è stata trasferita al Centro Trapianti delle Molinette, ma dopo circa 36 ore dal parto, la situazione clinica era sempre più grave ed il fegato è stato rimosso per eliminare l'emorragia.
Dalla sala operatoria, intanto, è partita la corsa contro il tempo per richiedere il fegato da un donatore, che è stato trovato in Toscana; 13 ore dopo la rimozione totale del fegato, la due volte mamma è stata salvata dall’impianto del fegato, che ha iniziato subito a svolgere il suo ruolo fisiologico. Mamma e piccolo stanno meglio, giorno dopo giorno.
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