È Matteo Di Pietro il membro dei "The Borderline" che si trovava alla guida del suv al momento dell'incidente, che è costato la vita a Manuel Proietti, il piccolo di 5 anni che era in macchina con la mamma e la sorellina.
I pm di Roma gli contestano l'omicidio stradale. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione dei quattro presenti nell'auto. Nei loro confronti potrebbe essere contestato il concorso, nel caso in cui verrà accertato che stavano registrando un video da postare sui social.
Vito Loiacono, altro membro del gruppo che inizialmente era stato indicato come guidatore, ha risposto sui social, dove è stato coperto dagli insulti degli utenti. «Il trauma che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima», aveva commentato. In un video che circola sui social, viene ripresa la scena immediatamente successiva all'incidente. Ma che c... hai fatto?» urla un signore che viene trattenuto dalla folla radunata sul posto. Nel video si vedono e due auto distrutte, la Smart stretta dal Suv, e anche di spalle un ragazzo con la maglietta del gruppo di youtuber The Borderline.
Elena Uccello, la mamma di Manuel che era alla guida dell'auto, si trova ricoverata al Sant'Eugenio. È grave e sotto forte choc, ma non sarebbe in pericolo di vita. Dimessa invece la sorellina del piccolo, fortunatamente quasi illesa, tornata a casa con il papà.
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