Ogni mattina arrivava a scuola coperto di lividi. Erano la mamma e la nonna a prenderlo a schiaffi, convinte che fosse il metodo migliore per educarlo.
Le maestre della scuola per l'infanzia non hanno potuto fare a meno di notare i lividi sul corpicino del bimbo, che vive insieme alla famiglia in provincia di Caltanissetta, raccontano i giornali locali.E proprio le maestre, sospettando che il piccolo fosse vittima di violenze domestiche, hanno deciso di denunciare la famiglia dopodiché la procura ha fatto scattare le indagini, che hanno portato all'emissione di misure cautelari nei confronti della mamma e della nonna, ovvero al divieto di avvicinamento al bambino.
Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto "sussistenti gravi indizi relativamente al fatto che la nonna e la madre del minore avrebbero più volte ingiuriato e percosso il bimbo nel corso della convivenza". Dopo il provvedimento cautelare ed il ricorso da parte di entrambe le donne il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha rigettato le loro richieste, confermando le misure cautelari e disponendo l'affido del bimbo ad una comunità.
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