domenica 18 giugno 2023

Kata scomparsa, sonde e droni per cercarla tra le intercapedini dell'ex hotel Astor. Trovata una telecamera e un vano segreto





Le ricerche della piccola Kata si concentrano nell'ex hotel Astor di Firenze, quella cheè stata la sua casa fino al giorno della scomparsa.

Per gli investigatori,la bambina di 5anni di origine peruviana potrebbe non essere mai andata via.Così, dopo lo sgombero, è partita l'ispezione. Iltimore è che il suo corpicino possa essere nascosto tra leintercapedini dell'albergo.


Sono state effettuate ispezioni - anche attraversoapparecchiature tecnologiche specifiche (sonde, telecamere e droni)- che hanno permesso di verificare il contenuto di vani angusti,intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e diun sottotetto, anche normalmente non accessibili dell'Astor,spiegano gli investigatori, «alla ricerca di elementi utilialle indagini».


Riprenderà lunedì l'ispezione dell'ex hotel Astor diFirenze, dove i carabinieri sono alla ricerca della piccola Kata,che è scomparsa da più di unasettimana: è dallo scorso sabato che non si hanno notiziedella bambina di 5anni di origine peruviana che viveva con la famiglia nell'exalbergo, sgomberato sabato dagli occupanti.

Per chi indaga, l'ipotesi più accreditata èquella del rapimento.Nel decreto con cui il giudice delle indagini preliminari AngeloAntonio Pezzuti ha disposto il sequestro preventivo dello stabiledi via Marigiliano 101, la scomparsa dellapiccola «sembra trovare spiegazione nei rapporticonflittuali che sono sfociati in delitti con denunce reciprochematurati nell’ambito dell’occupazione abusivadell’hotel Astor all’interno della comunità diperuviani ed ecuadoregni per il possesso delle stanzedell’albergo».


Nella maxiispezione sono state ritrovate un'intercapedine con accesso dalgiardino utilizzabile come nascondiglio, un vano nascosto nelsottotetto e un cellulare. Inoltre, è spuntata anche unatelecamera appartenente a un privato cittadino, che punta sulcortile interno. Sono al vaglio le immagini, con la speranza chepossa spuntare qualche immagine che aiuti a far luce sulcaso.


La Direzione Distrettuale Antimafia indaga per sequestrodi persona a scopo di estorsione e tra le piste battute dagliinvestigatori c'è l'ipotesi che Kata possa esserestata rapita per una questione di regolamento di conti fra bande disudamericani (peruviani e ecuadoregni) e romeni all'internodell'ex hotel occupato che controllavano il racket degliaffitti (da 500 a 1.500 euro per stanza).

Un'eventualità di cui avrebbe parlato il padredi Kata, Miguel Angel Ramon Chiclio Romero, che fino alunedì 12 giugno era rinchiuso nel carcere di Firenze peruna condanna per furto.


È partita in mattinata la nuova grandeispezione da parte dei carabinieri all'interno dell'exhotel Astor di Firenze, sgomberato ieri. È prevista anchel'ispezione da parte di tecnici del Gruppo d'interventospeciale (Gis) dei carabinieri. L'assenza totale dioccupanti consentirà di effettuare un sopralluogo deicarabinieri molto più approfondito di quelli svolti finora.Non è mai stata del tutto accantonata l'ipotesi che labimba possa essere rimasta all'interno.


Sul posto anche il pm Christine von Borries che stacoordinando l'ispezione dei carabinieri all'internodell'ex hotel Astor. Alle ricerche partecipano anche un teamdei Gis, composto da quattro tecnici, e un altro del Ros cheutilizzano apparecchiature ad alta tecnologia, anche adatte aindividuare intercapedini o cavità nelle mura. Impegnatianche 8 carabinieri del Sis, fra il sopralluogo e le analisi dilaboratorio. Don Roberto Turco, parroco della parrocchia delPreziosissimo Sangue che dista pochi metri dallo stabile occupato,ha annunciato nell'omelia una preghiera per il ritrovamentodella piccola Kata.


«Spero che non la trovino qui dentro, perchésennò significherebbe che Kata non è più viva- ha commentato la mamma di Kata - Invece io spero che losia». Insieme all'assessore SaraFunaro, Kathrina, la madre di Kataleya, sabato ètornata all'ex hotel Astor insieme al fratello. Insiemehanno radunato le cose rimaste nei loro alloggi, gli stessi che,secondo i racconti, il racket degli affitti avrebbe conteso pure aloro. Poi sono tornati alla nuova sistemazione.



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