La mamma di una bambina di 4 anni anni si è tolta la vita nove giorni dopo aver portato a termine la seconda gravidanza, festeggiata con la nascita di due gemelli.
La 36enne, insegnante di danza, si è suicidata una settimana e mezzo dopo aver dato il benvenuto a un maschio e una femmina, in preda a una grave depressione post parto. La donna ne aveva già sofferto dopo la nascita della prima figlia, ma sia lei sia il marito credevano che avrebbero avuto più tempo per gestirla e sconfiggerla.
Ariana Sutton è morta nella sua casa di Norton, 40 miglia a sud-ovest di Boston, il 31 maggio, dopo la nascita dei gemelli Rowan e Everly. Anche in seguito alla nascita della prima figlia, Melody Ki, aveva sofferto al punto di rendere necessarie le cure del pronto soccorso. Ciononostante, lei e il marito Tyler, un ufficiale della polizia, avevano deciso di voler allargare la famiglia e si erano preparati: erano già pronti farmaci e un piano nel caso la donna fosse stata assalita nuovamente dalla depressione. Ma la situazione è precipitata talmente velocemente da non consentire alla famiglia di intervenire in tempo. «Non pensavo che sarebbe successo così in fretta», ha detto il marito di Ariana a Boston 25 News . «Lei amava essere una mamma. Era la sua cosa preferita al mondo e la sua morte non ha niente a che fare con i bambini. Se avesse potuto, sarebbe rimasta».
I gemelli, un bambino di nome Rowan e una bambina di nome Everly, sono nati prematuri ma stanno bene e torneranno a casa dall'ospedale nei prossimi giorni. Tyler Sutton si trova ora di fronte alla prospettiva di allevare tre figli da solo, ma ha anche un'altra missione: aumentare la consapevolezza del terribile impatto della depressione post partum, che ritiene non sia ampiamente compreso. «Quando abbiamo affrontato per la prima volta la depressione post partum, eravamo all'oscuro di tutto. Non eravamo preparati. Non siamo stati avvertiti». Un'ombra di depressione era rimasta su Ariana, e il suo cambiamento dopo la nascita dei gemelli è stato scioccante. «Avevamo un piano per metterla subito in terapia», spiega il marito. Dopo la nascita di Melody, ci sono voluti mesi prima che la depressione mostrasse il suo lato peggiore, ma questa volta sono bastati pochi giorni.
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