Una ragazza di 17 anni è stata trovata morta nel pomeriggio di oggi a Roma.
Il cadavere era in un carrello della spesa accanto ad alcuni cassonetti Ama in via Borgia zona Primavalle nella Capitale. La polizia indaga per omicidio: la giovane è stata uccisa a coltellate. In serata è stato fermato un coetaneo, il presunto assassino: si tratta di uno straniero di origini nordafricane, naturalizzato italiano. La vittima era nata a Roma.
Da quanto è emerso, la giovane è stata uccisa in un appartamento al civico 25 di via Dusmet, a circa 200 metri di distanza dal luogo del ritrovamento del cadavere, dove l'assassino viveva con la mamma. L'omicida avrebbe poi caricato il corpo su un carrello della spesa fino a portarlo vicino ai cassonetti dell'Ama. Sull'asfalto è rimasta una striscia con le gocce di sangue.
L'allarme è scattato intorno alle 16 in via Stefano Borgia quando un passante ha notato il cadavere chiamando le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Squadra Mobili e gli agenti della polizia Scientifica. I poliziotti hanno poi accertato quanto avvenuto.
«Sono venuti i poliziotti a citofonarmi, poiché mia madre che vive con me era la custode della scuola sulla via, cercavano le telecamere. Quando però ho chiesto cosa fosse successo mi hanno risposto che non potevano dire nulla». Lo racconta all'Adnkronos un residente di via Stefano Borgia, a Primavalle. «Quando sono uscito con la mia compagna a vedere cosa fosse successo - continua - ho visto tantissimi poliziotti e un capolino di gente. Da lì la notizia è rimbalzata ovunque. Sono scioccato e preoccupato».
Il rinvenimento di un cadavere, probabilmente di una donna, in un cassonetto di Primavalle riporta la memoria a Ferragosto di sei anni fa, quando in un contenitore Ama in via Maresciallo Pilsudsky, ai Parioli, vennero trovate le gambe di Nicoletta Diotallevi legate con del nastro da pacchi. A uccidere la donna e a liberarsi del corpo a pezzi era stato il fratello 62enne con il quale viveva.
Nessun commento:
Posta un commento