Ha pochi mesi ma ha già sofferto tanto. Ha gravi lesioni al volto e al corpo e i suoi giovani genitori sono in carcere con l'accusa di maltrattamenti.
Si tratta di una bimba tra i tre e i quattro mesi, che la segnalazione di un familiare ha permesso di scoprire ad Alessandria, in una casa del centro. La giovane coppia di genitori, italiani e incensurati, si è trovata davanti la polizia, con volanti e squadra mobile, a guardare la piccola nella culla, con evidenti segni al volto e al corpo. Era il 23 ottobre e gli agenti hanno chiamato immediatamente un'ambulanza medicalizzata, con cui la bambina è stata portata all'Ospedaletto infantile Cesare Arrigo, nella città stessa.
Brevi accertamenti e la coppia è finita in carcere. Gli ulteriori approfondimenti svolti all'Ospedaletto Infantile, anche di carattere medico legale, hanno infatti consentito di appurare un quadro clinico compatibile con pregresse percosse al volto e ad altre parti del corpo. Le indagini della squadra mobile, sentiti parenti e vicini di casa, nonché l'analisi dei cellulari dei due fermati, hanno poi consentito di raccogliere elementi di prova che hanno portato a trarre in arresto entrambi i genitori per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il pm di turno, interrogati entrambi i genitori, ha disposto che fossero trasferiti in carcere. Durante l'udienza di convalida, a quanto si è appreso, la madre non ha risposto alle domande, mentre il padre ha parlato di «due cadute accidentali».
Il riserbo in ogni caso è massimo, sia da parte degli investigatori che dei magistrati, per cautelare la bimba. La piccola, non in pericolo di vita, seppure apparentemente affetta da gravi lesioni, anche pregresse, al corpo e al cranio, resta ricoverata e sono in corso accertamenti della squadra mobile in relazione a possibili responsabilità di altre persone.
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