In tasca aveva una dose di hashish, con ogni probabilità per uso personale.
Ma l'amico che era con lui aveva un centinaio di dosi di cocaina: e quelle - per la polizia - intendevano spacciarle. Con questa accusa gli uomini del questore Domenico Condello hanno arrestato in queste ore un uomo sulla trentina di Frosinone, fermato venerdì in via Marittima a due passi dal Casermone.
È il papà del bimbo di 15 mesi trasferito in elicottero al Gemelli di Roma proprio venerdì mattina: in coma dopo avere ingerito un pezzo di hashish. La mamma giura che lo abbia raccolto durante una passeggiata nella Villa Comunale e l'abbia inghiottito senza che lei se ne accorgesse; gli agenti non le credono.
Non ci sono collegamenti tra l'arresto del padre e quanto accaduto al figlio. L'uomo era stato fermato per accertamenti e portato in questura poche ore prima che il bambino venisse portato in fin di vita al Pronto Soccorso dello Spaziani. Con il passare delle ore la polizia ha formalizzato le accuse e proceduto con le accuse di spaccio. Nel frattempo continuano anche le indagini sull'intossicazione del bimbo: in queste ore è stato dichiarato fuori pericolo ma la prognosi resta riservata. La quantità di cannabinoidi trovata nel sangue era tale che poteva essere letale.
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