Denise Pipitone compie 23 anni, mamma Piera Maggio e papà Pietro Pulizzi: «Auguri ovunque tu sia, ci manchi tanto»

 

Oggi sarebbe una giovane donna di 23 anni. 

Invece di lei abbiamo l'immagine eterna di una bambina di 4 anni. Il 26 ottobre è il compleanno di Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani e tuttora ricercata. Sotto i portici del seminario vescovile del suo paese natale, per non dimenticarla, è stato realizzato un murale che ritrae la bambina di un tempo.

L’opera raffigura il volto di Denise davanti ad una torta, sulla quale non ci sono le candeline, ma la scritta “Verità”, quella che sua madre Piera Maggio chiede dal giorno della sua scomparsa, tenendo sempre vivo il ricordo di sua figlia. «Denise, ovunque tu sia, auguri per il tuo 23° compleanno! Ci manchi tanto, sei nei nostri cuori e nella nostra mente, sempre», sono le parole di mamma Piera.

Anche il padre naturale di Denise, Pietro Pulizzi, ha affidato ai social un lungo messaggio di affetto. Struggente. «Vorrei che la mia vita non fosse andata così. Tutto quello che avevo progettato e desiderato è stato calpestato dalla crudeltà umana. Ormai il bastone del mio quotidiano vivere è la sofferenza che riesco a mascherare bene dietro ogni mio sorriso...Pur di riportarti a casa, per te, avrei dato anche la mia vita se fosse stato necessario». E sui social sono tantissimi i messaggi di affetto, di solidarietà, di auguri, per quella piccola che nessuno ha visto crescere.

La domanda viene rivolta alla criminologa Roberta Bruzzone, intervistata da Quotidiano Nazionale, che risponde: «Se a rispondere è il criminologo attraverso i dati della letteratura scientifica su questi scenari, realisticamente la bimba non è sopravvissuta oltre 36 ore dal sequestro. Se invece lascio spazio alla speranza, mi auguro che Denise possa essere in vita da qualche parte, inconsapevole della sua reale identità, e che possa aver vissuto una vita comunque soddisfacente. Ma purtroppo credo sia improbabile che chi l’ha rapita l’abbia lasciata vivere».

Secondo Bruzzone, continuare a parlare della scomparsa di Denise Pipitone può essere utile a «smuovere coscienze. Sono convinta ci sia qualcuno che sa molto più di quello che ha raccontato. Sono sicura di questo. Probabilmente anche l’ormai defunto Matteo Messina Denaro. Che però si è portato quel segreto nella tomba. Ma qualcun altro sicuramente sa».