Il giorno dopo, il dolore è ancora più forte. La morte di Martina Breschi, la mamma di 31 anni investita dalla suocera con l'auto in retromarcia, lascia un vuoto incolmabile.
L'incidente è avvenuto sabato 21 ottobre alle 16.40 a Figline Valdarno. La vittima, sua figlia e la nonna paterna erano uscite per fare acquisti. Martina aveva fatto spese per la piccola e mentre poggiava le buste nel portabagagli, è stata travolta dalla suocera e uccisa.
La macchina che ha investito Martina Breschi è una Mini Cooper con il cambio automatico. Mentre la vittima poggiava le buste delle compere nel bagagliaio, la suocera ha inserito la retromarcia e la macchina è scattata indietro, travolgendo la giovane mamma. Un tragico incidente. Il pm di Firenze dovrà stabilire se ci sono state responsabilità. Non verrà effettuata l'autopsia sul corpo della ragazza.
L'incidente è avvenuto in via San Domenico, in centro a Figline Valdarno. I soccorritori sono intervenuti subito, ma per Martina Breschi non c'era già più niente da fare. La mamma è morta davanti agli occhi della suocera e della figlia, che il giorno prima aveva compiuto un anno. Poco dopo l'incidente è arrivato anche Gian Marco, il compagno di Martina e figlio della donna che l'ha investita (ricoverata in stato di choc), disperato per la tragedia senza senso nella quale è stato catapultato.
Originaria di Prato, viveva all'estero tra la Germania e Londra insieme al compagno e alla loro figlia, nata a ottobre del 2022. Erano tornati in Italia per il compleanno della piccola e per il battesimo, che si sarebbe svolto domenica, scrive La Nazione. Pare che Martina fosse andata a comprare le ultime cose per la festa. Oggi si svolgerà il funerale.
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