Rapisce e uccide il figlio di 3 anni per esorcizzarlo: «Volevo riportare in vita Gesù»

 

Un bambino di 3 anni è stato rapito ed è stato esorcizzato a morte. 

A portare a termine il rapimento è stato il padre del bimbo che lo ha sottratto alla sua ex moglie, in Georgia, negli Usa. L'uomo era convinto che con la morte del figlio sarebbe potuto tornare in vita Gesù Cristo, così, con la complicità di altri 4 membri della famiglia, hanno ucciso il piccolo. 

Siraj Ibn Wahhaj, le sue sorelle Hujrah Wahhaj e Subbhanah Wahhaj, insieme al marito di Subhanah Lucas Morton, sono stati giudicati colpevoli da una giuria dopo un processo di tre settimane. Tutti sono stati anche accusati di cospirazione terroristica ai danni degli Usa. Siraj ha rapito suo figlio di tre anni, Abdul Ghani, dalla moglie in Georgia ed è fuggito nel New Mexico. Il bambino è stato privato dei suoi farmaci contro l'epilessia e costretto a ripetuti esorcismi che lo avrebbero ucciso.

L'uomo e altri componenti della famiglia si erano convinti che fosse posseduto dal demonio e con la sua morte avrebbero potuto far tornare in vita Gesù. L'uomo faceva parte di una setta che è stata smantellata dall'FBI, visto che tra le altre cose è stata considerata pericolosa per la sicurezza dello stato. Non è chiara la causa della morte del piccolo che aveva gravi disabilità e frequenti convulsioni. In sede di processo l'uomo ha ammesso di aver ucciso il figlio, spiegando però di averlo fatto per cercare di salvare l'umanità.