Un medico di base di 43 anni è attualmente agli arresti domiciliari in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio (Varese).
L'uomo è accusato di violenza sessuale nei confronti di una paziente incinta, fatti che risalgono a circa un mese fa, secondo quanto riportato dal quotidiano La Prealpina.
La giovane paziente incinta aveva cercato il medico per ottenere la certificazione di alcuni mesi di malattia. Nel corso della visita, la donna afferma di essere stata invece vittima di molestie sessuali da parte del medico. La situazione è emersa quando la giovane, sfuggita all'aggressione, ha immediatamente denunciato l'accaduto ai carabinieri.
L'indagine delle autorità ha portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare e al sequestro dei tre telefoni e del computer del professionista. Durante l'analisi dei dispositivi, gli inquirenti hanno scoperto una cartella contenente, oltre a una foto scattata alla paziente, circa 2.800 immagini, tra cui una cinquantina realizzate nello studio del medico con altrettanti pazienti.
Non è la prima volta che il medico affronta accuse di molestie, poiché si tratta della sua seconda denuncia per simili comportamenti nei confronti di pazienti. L'arresto domiciliare è ora in vigore mentre le indagini procedono per gettare luce sui dettagli dell'accaduto e valutare eventuali responsabilità del professionista.
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