Una vicenda straziante, determinata da una diagnosi che non lascia scampo.
Una bambina di tre anni, di Wigan, ha ricevuto una sentenza di morte: i medici le hanno diagnosticato una rara malattia cerebrale e hanno detto che difficilmente riuscirà ad arrivare ai nove anni. Secondo il Daily Mail, la piccola era perfettamente in salute fino al suo terzo anno d'età, e adesso, invece, ha bisogno di assistenza quotidiana.
Il dramma è cominciato quando la bambina, compiuti i tre anni d'età, ha iniziato ad avere difficoltà a deambulare: la madre, allarmata, l'ha subito condotta in ospedale per un controllo. I dottori, dopo aver consultato il responso della risonanza magnetica, hanno dovuto informare la donna della loro terribile scoperta: la piccola è affetta da una rara malattia cerebrale, chiamata leucodistrofia metacromatica, causa di una forma di demenzaprecoce.B Purtroppo, si tratta di una malattia che non lascia scampo: probabilmente, secondo i medici, la bimba non arriverà al suo nono compleanno.
Attualmente, la bimba ha bisogno di assistenza continua: ha perso la vista, lo sviluppo cognitivo, l'abilità di parlare e altre capacità essenziali per vivere. La mamma della piccola, però, sta cercando di affrontare la situazione al meglio, cercando di darle quanti più ricordi felici possibili.
Queste le sue parole: «All'inizio ho attraversato una fase di rifiuto. Il tutto è avvenuto così in fretta, non ho avuto il tempo di processare la cosa. Adesso, cerco di vivere alla giornata, sono grata del fatto che lei abbia ancora la capacità di sorridere e di mostrare le sue emozioni», spiega la madre, come riporta il quotidiano britannico. Sua madre ha aggiunto: «Ci hanno dato una sentenza terribile, ma lei è una combattente e sono sicura che vivrà più a lungo di quanto dicono i dottori».
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