Un audio di Giulia Cecchettin mentre parla di Filippo Turetta alle amiche è stato trasmesso dal Tg1 nell'edizione delle 20.
Una confidenza che racconta la sua sofferenza, il rapporto tra i due e la preoccupazione nei confronti del ragazzo e dei suoi atteggiamenti. Parla anche di un «ricatto emotivo» che starebbe subendo. Parole pronunciate nei giorni, forse settimane, precedenti al delitto: «Vorrei sparire ma non posso. Ho paura che Filippo possa farsi del male». Il messaggio vocale in onda anche su Chi l'ha visto? su Rai 3.
«Io vorrei non vederlo più perché comincio a non sopportarlo più e mi pesa. Non so come sparire, vorrei fortemente sparire dalla sua vita ma non so come farlo perché mi sento in colpa, ho troppa paura che possa farsi del male in qualche modo», le parole di Giulia in una confidenza alle amiche.
«Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, non vorrei nessun contatto con lui. Ma mi dice che è depresso, che non vuole mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto e che vorrebbe ammazzarsi, che pensa solo a morire. Suonano molto come ricatto - si sente ancora - allo stesso tempo mi viene a dire che l’unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o quando io gli scrivo».
Filippo Turetta, che è stato arrestato in Germania su mandato di arresto europeo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, potrebbe rientrare venerdì in Italia. È quanto si apprende da ambienti giudiziari tedeschi. Oggi i giudici tedeschi hanno dato il via libera alla consegna alle autorità italiane del 22enne che aveva in precedenza già espresso il consenso al rimpatrio. «Se la persona perseguitata ha acconsentito all'estradizione semplificata e non sono più evidenti ostacoli all'estradizione», per eseguirla «non è necessaria un'ulteriore decisione del tribunale», avevano affermato i giudici in una nota.
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