Una bambina di due anni è morta dopo che la sua appendicite è stata erroneamente diagnosticata come tonsillite.
Secondo la famiglia, la piccola, originaria del Jersey, si sarebbe potuta salvare se il medico non avesse commesso il grave errore. La bambina era in vacanza con i suoi genitori e la sorella in Turchia quando si è ammalata improvvisamente. Il medico che l'ha visitata ha detto che era solo una tonsillite, nonostante le preoccupazioni della madre.
La bambina lamentava infatti dolore allo stomaco e non alla gola, ma per il pediatra che l'ha visitata non era nulla di grave. Il giorno dopo le condizioni della piccola sono peggiorate ed è stata portata in ospedale dove ad accoglierla c'era lo stesso medico che l'aveva visitata in albergo. Il dottore ha insistito con la sua diagnosi, le ha somministrato del Nurofen e ha suggerito alla famiglia di godersi l'ultimo giorno di vacanza dimettendo la piccola paziente.
Ma le condizioni della bambina sono peggiorate in aeroporto ed è stata portata d’urgenza in ospedale in ambulanza. L'appendice si è rotta causando una gravissima sepsi. Le sue condizioni erano talmente gravi che non è stato possibile fare nulla e la piccola è morta.
Ora la mamma chiede che venga fatta giustizia e tutti stanno lottanto per far tornare la salma della piccola nel Jersey. Ad aiutare i genitori uno zio della bambina che ha avviato in rete una raccolta fondi.
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