Uccide il figlio neonato e dice di averlo fatto per farlo stare con Dio.
April Evalyn Short, una trentenne madre di tre figli e moglie di un sergente dell'esercito americano, è accusata di omicidio. La donna avrebbe ucciso il piccolo nella loro casa in Georgia e subito dopo avrebbe inviato un sms al marito piuttosto inquietante.
La 30enne ha scritto: «I giorni di oscurità sono alle porte», e ha poi espresso il desiderio di vederlo. L'uomo si è preoccupato per il figlio più piccolo, intuendo che c'era qualcosa di strano, ed è andato subito a casa dove ha trovato la moglie chiusa nella loro camera da letto con i bambini. I figli più grandi, di 11 e 6 anni, sono riusciti ad aprire la porta, la donna a quel punto è scappata e il marito si è reso conto di quello che era accaduto.
Il bambino era stato avvolto nella plastica dopo che gli era stato tagliato il collo con un coltello. I soccorsi, già sul posto, hanno provato in ogni modo a salvargli la vita, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Secondo le dichiarazioni della bambina di 6 anni, la Short si era armata di due coltelli, e ha ucciso il fratellino dicendo agli altri due figli che voleva aiutarlo ad «arrivare a Dio e a Gesù». La donna ha poi confessato di aver tagliato il collo del bambino durante un interrogatorio alla polizia rivelando di aver barricato la porta, avvolto la vittima in una tenda da doccia.
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