Un messaggio vocale, mandato su WhatsApp da Vincenza Angrisano a un'amica pochi giorni prima di essere uccisa dal marito Luigi Leonetti ad Andria, che racconta una violenza che aveva scelto di non denunciare.
«Ciao, scusami hai ragione. Purtroppo ho avuto una settimana molto particolare dove sono andata in ospedale, mio marito mi ha alzato le mani e, veramente, non ero nei tempi per venire da te. Facevo casa di mia madre-casa mia, giravo per strada, cercavo di stare quanto più possibile lontana da casa». L'audio è stato trasmesso nel corso della puntata di Pomeriggio Cinque, il programma di Myrta Merlino su Canale 5.
Pochi giorni prima di morire, le botte, la corsa in ospedale, il tentativo di tenersi il più possibile lontana dal marito Luigi Leonetti. Cioè da colui che, poi, l'ha uccisa a coltellate e ha chiamato i carabinieri dicendo «Venite, l'ho ammazzata». In un vocale inviato a un'amica Vincenza Angrisano, 42enne di Andria, spiega di «aver passato una settimana molto particolare».
Poche parole per raccontare del periodo difficile affrontato in famiglia e di quel marito sempre più geloso e aggressivo, dal quale Enza aveva deciso di separarsi. Presa a botte da Leonetti, Enza era stata in ospedale per le cure necessarie e dal quale è stata poi dimessa con una prognosi di quattro giorni. Gli accertamenti Domani sarà eseguita l'autopsia sul corpo della donna e, al termine, la salma sarà consegnata alla famiglia. I funerali, che dovrebbero tenersi all'inizio della prossima settimana, dovrebbero essere celebrati a Barletta.
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